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La Costiera Amalfitana e Penisola Sorrentina tra poesia, arte e aforismi

La costiera Amalfitana, da sempre terra di naviganti e di inventori ma anche ispirazione per poeti, scrittori e grandi compositori. Vi propongo un viaggio tra queste terre, veri e propri dipinti incorniciati da un indaco cielo e da un mare smeraldo, viste attraverso gli occhi di illustri visitatori.

La costiera fu scelta come location da Roberto Rossellini per alcuni dei più famosi film come “Paisà” (1964), “Il miracolo” (1946), “La macchina ammazzacattivi” (1952) e “Viaggio in Italia” (1953).
Il regista ha trovato nei suoi piccolo paesi il teatro prefetto per mettere in scena le sue opere.

Ravello, cittadina situata su di una ripida rupe all’altitudine di 315 m slm e che sovrasta Maiori, ospitò l’attrice Greta Garbo (che nel 1936 vi aveva soggiornato, vivendo a Villa Cimbrone la sua storia d’amore con Stokowski), la definì “The most beautiful place I have ever seen” (il posto più bello che ho visto nella mia vita).

A Ravello è legato anche Richard Wagner e il suo “Parsifal”, una delle sue opere più importanti. Una mattina, nel 1880, il compositore, raggiunta la terrazza di Villa Cimbrone, in un sussurro disse: “Ecco trovato il magico giardino di Klingsor!”. I giardini della villa, le torri, gli alberi ed il mare in lontananza diventano così degna scenografia per la sua opera.

Regina della costiera è Amalfi, antica repubblica marinara che ha dato i natali al navigante Flavio Gioia, inventore, secondo alcuni storici, della bussola. Lo scrittore inglese Osbert Sitwell di ritorno da un viaggio in queste terre, dichiarò: “Chi non ha visto Amalfi, non conosce l’Italia” ergendo Amalfi ad emblema delle meraviglie che il paese è in grado di offrire.

Fortunati gli abitanti di Amalfi a cui un iscrizione su una delle antiche porte ricorda ogni giorno di vivere in un “paradiso in terra, tanto che […] nel momento in cui moriranno e andranno in paradiso, per loro non cambiera’ nulla”.

Il poeta Quasimodo ne scrive una poesia l’Elogio di Amalfi:

QUI E’ IL GIARDINO

CHE CERCHIAMO SEMPRE E INUTILMENTE DOPO I LUOGHI PERFETTI DELL’INFANZIA.

UNA MEMORIA CHE AVVIENE TANGIBILE SOPRA GLI ABISSI DEL MARE,

SOSPESA SULLE FOGLIE DEGLI ARANCI E DEI CEDRI SONTUOSI

NEGLI ORTI PENSILI DEI CONVENTI.

Quasimodo

All’inizio del Sentiero degli Dei ad Agerola, Bomerano, c’è oggi una lapide in ceramica di Vietri con due citazioni:

Partendo proprio dal Sentiero degli Dei da quella strada sospesa sul magico golfo delle Sirene, solcato ancora oggi dalla memoria e dal mito.”

 Italo Calvino

“È questo il paesaggio che, dall’alto del Sentiero degli Dei, si apriva al nostro sguardo: è lo scenario di quell’estrema ansa della Costiera Amalfitana che guarda verso ovest, verso l’isola di Capri, quella costa ripida, afosa, con le montagne cristalline ove si abbandonano gli Dèi di oggi e si scopre di nuovo un sé perduto, mediterraneo, anteriore.”

David Herbert Lawrence

A seguire tanti poeti, cantanti ed artisti che ne descrivono la bellezza della Costiera Amalfitana e della Penisola Sorrentina

La costiera amalfitana è una terrazza sull’infinito.

Fabrizio Caramagna

La Costiera Amalfitana è la costa più bella al mondo.

Renzo Arbore

La costiera amalfitana è un posto di sogno che non sembra vero

Alberto Moravia

La costiera amalfitana è un Paradiso, fatto di scale che risuonano come tasti di un vecchio pianoforte.

Corrado Alvaro

Positano è una Capri per gente di umore più quieto. Amalfi che, lo sanno tutti, fu la più antica delle nostre repubbliche marinare è una cittadina vivace, con botteguccie di barbieri loquaci che lavorano fino a tarda notte, vie tortuose, un bel Duomo, e alcune case aristocratiche.

Guido Piovene

La costiera amalfitana non è solo un luogo, ma uno stato d’animo che ti si tatua nella memoria.

Fabrizio Caramagna

In nessun altro luogo come ad Amalfi l’incrocio fra terra e acqua avviene con una reciproca metamorfosi.

Salvatore Quasimodo

Una delle bellezze di Sorrento sono i giardini di agrumi cinti da mura. Passeggiando per la città si scorgono i rami carichi di arance e di limoni, sormontare i muri di sasso. Sorrento ha una facciata aperta sul mare, ma l’interno è segreto. Comincia, andando verso sud, il tratto arabo-medievale della Campania.

Guido Piovene

La zona a sud di Napoli, sotto il Vesuvio, è un paesaggio dolce e leggero, dove tutto sembra disciolto nei miti e nella storia romana e greca. La costa che va da Sorrento a Salerno, e ha come centro Amalfi, è invece medievale, romantica, monasteriale.

Guido Piovene

Credesi che la marina da Reggio a Gaeta sia quasi la più dilettevole parte d’Italia; nella quale, assai presso a Salerno, è una costa sopra ’l mare riguardante, la quale gli abitanti chiamano la Costa d’Amalfi, piena di picciole città, di giardini e di fontane, e d’uomini ricchi e procaccianti in atto di mercatantia.

Giovanni Boccaccio, Decameron

La costiera amalfitana è limoni e aranceti, scogliere frastagliate e spiaggette solitarie, borghi di pescatori color pastello e case incastrate tra la roccia, monasteri medievali e terrazze.

Fabrizio Caramagna

Tra Sorrento e Salerno vedi rocce tagliate a picco, spaccature orride i monti, case incastrate ed appiattite sulla roccia da cui le distingue solo il colore, cadute di vigneti su pendici impervie, ed i monasteri-fortezze appollaiati a metà costa.

Guido Piovene

Il giorno del giudizio, per gli amalfitani che andranno in paradiso, sarà un giorno come tutti gli altri.

Renato Fucini

Qui, in questo luogo del mondo che non è di questo mondo, dove ogni sguardo è già emozione e ogni pensiero è già sogno, qui puoi.

Scritta sul muro di Furore

Positano colpisce profondamente. E’ un posto da sogno che non vi sembra vero finché non ci siete ma di cui sentite con nostalgia tutta la profonda realtà quando l’avete lasciato.

John Steinbeck

Tra Amalfi e Positano… con il cielo per cappello e il cuor sospeso sul mare blu.

Anonimo

La costiera amalfitana prouma di limoni, di mare e di infinito

Fabrizio Caramagna

Salire le scale che portano al Duomo di Amalfi è come rinascere più volte e mai allo stesso modo.

Fabrizio Caramagna

Si fanno più viaggi girando per i viottoli di Amalfi che visitando intere nazioni.

Fabrizio Caramagna

Qui dove il mare luccica
E tira forte il vento
Su una vecchia terrazza
Davanti al Golfo di Surriento.

Lucio Dalla

Ravello è una cittadina dallo stile arabo-siculo. Girando per le strette vie di Ravello, si ha un anticipo di Palermo, giacché questa cittadina, di stile arabo-normanno e orientalizzante, è una Palermo in miniatura al riparo dei monti.

Guido Piovene

Odorava di ragia, di fragaglia,
la costa di Cetara e d’Erchie sale
nella memoria, tesse i muri, impaglia
le pergole di agrumi: per le scale
dei monti svetta il bianco delle case.

Alfonso Gatto

La strada che da Vietri a Capodorso
a Minori, ad Amalfi sale e scende
verso il mare di Conca e di Furore
è strada di montagna: vi s’arrende
la luce che nel trarla dosso a dosso
ai suoi spicchi costrutti trova il fiore
del lastrico deserto, la ginestra.

Alfonso Gatto

L’estate è bella se non dovete lavorare e soprattutto se avete una villa a Positano e un pezzo di spiaggia senza persone.

Giulia Ciarapica

La Costiera amalfitana è un dirupare di case dalla montagna sulla costa e proprio in questi paesaggi interni che precipitano a mare ritroviamo una intensità di forme costituite dai terrazzamenti con i quali sono costruiti questi paesaggi.

Don McCullin

La costiera amalfitana è un esempio emergente di paesaggio mediterraneo con valori eccezionali per l’ambiente culturale e naturale risultato della drammatica morfologia e della evoluzione storica.

Motivazione con cui si inserisce la costiera amalfitana tra i i patrimoni dell’Unesco