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3. Da Cetara sui Monti del Demanio

Passando per il monte Falerio – Capella Vecchia -Santuario della’Avvocata -Vallone San Nicola – Piano di Viesto

Durata: 10,0 km

Tempo di percorrenza: 6h 30′

Percorso – Passeggiata abbastanza lunga con un dislivello di 900 metri. Adatto più all’escursionista abituale ed allenato.
Avvicinamento – Partenza ed arrivo sono previsti dal cimitero sovrastante l’abitato di Ce tara. Qui è più facile trovare parcheggio evitando gli affollamenti delle auto dei bagnanti nel periodo estivo e le tariffe di parcheggio di un intera giornata. A Cetara fermano alcune corse dei traghetti da e per Salerno e Amalfi. Dall’area di Napoli conviene utilizzare l’autostrada (A3), uscita Vietri sul Mare.
Punti di ristoro – Lungo il percorso non vi sono punti di ristoro. Soltanto, per un rifornimento di acqua, una fontanella nel tratto tra la Cappella Vecchia e la sella. Per ogni altra necessità sono disponibili i bar e i ristoranti di Cetara.

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Il santuario dell’Avvocata può essere raggiunto anche con un secondo percorso che si sovrappone al precedente ma solo per un breve tratto.

Questo si differenzia per l’ambiente più vario. Il maggiore fascino richiede il superamento di un dislivello più impegnativo. La passeggiata ha inizio dal parcheggio antistante il cimitero di Cetara, poco sopra il centro abitato. Si sale lungo il muro di cinta fino all’inizio di una salita costituita da un sentiero recentemente reso più “comodo” con una discutibile operazione di cementificazione del fondo.
Si percorre tutto il crinale occidentale del Monte Falerio fino ai piedi della sua parte più alta e ripida. Lungo questo tratto è frequente la presenza del corbezzolo (Arbutus unedo); con un po’ di attenzione e un pizzico di fortuna, in estate, è possibile assaggiarne i frutti.
Lasciata a destra la ripida parete del Monte Falerio, una tenue traccia, sullo stesso lato, porta con ampi tornanti fino alla sella soprastante e, infine, alla Cappella Vecchia. Qui il tracciato si sovrappone alla passeggiata che parte dalla Badia della Santissima Trinità di Cava de’ Tirreni fino al Santuario dell’Avvocata. Il percorso precedente proviene da destra e, per il Monte dell’Avvocata, occorre proseguire verso sinistra. Il sentiero, senza grandi dislivelli, si snoda poco sotto la linea di cresta fino ad una sella da cui si scende verso il santuario.
Per tornare a Cetara, uscendo dal cancello del santuario si segue verso destra il muro perimetrale. Dopo qualche metro s’imbocca a sinistra un accenno di sentiero che, immergendosi nella vegetazione, scende lungo il fianco del Monte dell’Avvocata.

Si attraversa prima un boschetto, poi un felceto, si passa davanti ad un rudere e, poco dopo, si giunge ad un bivio. Lasciando a destra una traccia che raggiunge Maiori, si prosegue e, costeggiando la montagna, si scende fino ad un crinale.
Da qui mantenere la via non è semplice poiché la natura del terreno fa sì che le acque di ruscellamento formino molti falsi sentieri. Con un po’ di attenzione, e tenendo conto che bisogna sempre scendere, con un ampia curva verso sinistra si perde quota gradualmente. Si arriva così su di un sentiero più largo, qui si gira a destra, e si prosegue verso il basso.

Dopo pochi minuti si incontra una de viazione verso sinistra marcata con segna li gialli, che porta ad un guado sottostante. Superato il guado si percorre, verso destra, un sentiero piuttosto evidente e facile da individuare. Una quindicina di minuti e si giunge al Piano di Viesco a circa 440 metri di altitudine. Deviando dal sentiero in direzione del mare si giunge ad un punto panoramico dal quale si ha un’ampia visuale verso Salerno e sul suo golfo.


A sinistra del fabbricato il sentiero si allarga e, dopo poco, si trasforma in ampi gradoni che portano a valle. Più avanti si arriva ad un bivio dove occorre deviare verso destra per arrivare ad un altro rudere, identico a quello trovato precedentemente. Non è più possibile sbagliare strada: si scende lungo i gradoni in terra battuta. La visuale comincia ad aprirsi verso la sottostante Cetara.
Prima di arrivare all’abitato si passa accanto al rudere della cappella di Santa Maria del Popolo. Ancora una decina di minuti e, dopo un’altra deviazione a sinistra, si giunge alla strada, in prossimità di due moderni fabbricati. Si scende fino alla strada principale che attraversa Cetara. La si risale di qualche decina di metri per imboccare, a destra, una scalinata che riporta al cimitero.

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