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9.Da Scala a Santa Maria dei Monti

Santa Caterina – Santa Maria dei Monti – Campidoglio

Durata: 6,9 km

Tempo di percorrenza: 3h 30′

Percorso – Immersione nella natura per più di cinque chilometri. Percorso in montagna con punti panoramici e un’ampia varietà di specie della vegetazione locale. Il fondo tipico dei sentieri di montagna suggerisce l’impiego di calzature adatte.

Avvicinamento e logistica – Da Salerno o Sorrento, bivio per Ravello nei pressi di Atrani e deviazione verso Scala. Da Napoli (autostrada A3) uscire ad Angri e proseguire per il Valico di Chiunzi.

Da Salerno o Sorrento servizio autolinee SITA per Amalfi e da qui collegamento locale per Scala. Da Salerno anche traghetto per Amalfi.

Servizi e ristoro – Bar e ristoranti a Scala.

Il percorso conduce oltre i1000 metri di quota e consente di apprezzare l’intera gamma della vegetazione locale: dalla macchia del lungocosta, ai castagneti e alle faggete di montagna. Si parte dalla piazza di Scala in direzione di Ravello e dopoScala200 metri si prende la scala a sinistra che conduce su di un’altra strada rotabile. Si volta a destra, poi si riprendono le scale, a sinistra. Al bivio si prende ancora a sinistra e si prosegue diritti fino a tornare sulla strada. Si prosegue in salita per 150 metri circa, fino alla chiesa di San Pietro in Campoleone. Anticamente la chiesa era detta San Pietro “a Castagna e conserva, all’interno, una statua di San Michele Arcangelo del 1538, una lastra sepolcrale della famiglia rara, un bassorilievo trecentesco raffigurante Santa Caterina d’Alessandria; nella cripta è possibile ammirare degli affreschi del XII – XIII secolo.

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A sinistra della chiesa s’imbocca la scalinata con la quale ha inizio un percorso parallelo alla strada principale. Un centinaio di metri prima della chiesa di Santa Caterina d’Alessandria si riprende la strada principale. All’interno della chiesa sono collocate una statua lignea della santa e due tele raffiguranti i santi Lucia ed Agnello. Pochi metri più avanti c’è la chiesetta dedicata a Santa Maria de la Porta che segna l’antico ingresso alla città. Lasciando la chiesa sulla destra, si supera una doppia curva e, quasi alla fine, si trova una deviazione sul lato sinistro. Da qui inizia la parte più “montana” del percorso, che coincide con la via n. 53 del CAI. Dopo un centinaio di metri, ormai a quota 500, comincia una gradinata che, per alcuni tratti, è sostituita da un sentiero. Seguendola, prima attraverso boschi e, successivamente, sul versante scoperto della montagna, si arriva ad un altopiano intorno ai 1.000 metri di altitudine dove si erge l’antica chiesa di Santa Maria dei Monti, oggi trasformata in rifugio.

Con le spalle alla chiesa, sulla sinistra, si prende il sentiero (CAl via n. 51che porta verso un avvallamento nel quale scorre un torrente e in una successiva forra, il torrente Scalandrone, che riporta in direzione di Scala. Si attraversa un tratto bosco-so che gradualmente cede il passo ad una vegetazione più rada. Arrivati ad un bivio occorre pro-seguire dritto e non svoltare a destra dove la strada porta al sentiero 01 del CAI.

Il percorso continua in lieve discesa fino a curvare, assecondando il terreno, verso il mare.

Poco dopo si volta decisamente a sinistra, quasi in direzione opposta al mare, e si scende lungo il tracciato principale fino a tornare sulla strada. Dopo esser passati sotto una casa, al bivio successivo si scende a sinistra, poi ancora a sinistra, voltando le spalle al mare. In corrispondenza di un edificio piuttosto grande, attraverso le scalette sul lato destro della strada, si ritorna in piazza Duomo.

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