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18.Da Praiano al Convento di San Domenico

Vettica di Praiano – Convento di San Domenico – Colle La Serra – Praiano

Durata: 3,7 km

Tempo di percorrenza: 3h 30′

Percorso – Di media durata con dislivello di 350 metri circa. Fondo in battuto alternato a gradoni in pietra o roccia viva. Di facilepercorrenza.

Avvicinamento – Partenza e arrivo nei pressi della chiesa di Santa Maria di Costantinopoli tra Praiano e la sua frazione Vettica Maggiore. Buona disponibilità di parcheggio. Raggiungibile con autobus sia da Salerno o Amalfi che da Sorrento o Positano.

Logistica – Arrivo e partenza da Praiano, raggiungibile sia da Salerno/Amalfi che da Napoli/Sorrento/Positano, in macchina o con mezzi pubblici.

Punti di ristoro – Solo una fontanella lungo la gradinata che unisce il percorso al Sentiero degli Dei (salendo, sulla destra). Ristoranti, bar e negozi di generi alimentaria Praiano e Vettica.

Dall’area di parcheggio prospiciente la chiesa della Madonna di Costantinopoli una scalinata porta al sottostante tornante della strada. Seguendo questa, dopo pochi metri si giunge ad una biforcazione dove si gira a destra, quasi nel senso opposto a quello di provenienza. Dopo poco la strada diventa una pedonale che si inoltra nell’abitato.

Si procede fino alle ultime case, dove la via svolta verso destra ad angolo retto. Dopo un breve tratto in piano si arriva all’inizio di una gradinata nei pressi di una fontanella.

Qui comincia la salita verso il Convento San Domenico(vedi scheda) al quale si giunge in meno di un’ora, superando un dislivello di circa 200 metri.

Lasciando il convento sulla destra, il sentiero prosegue con un andamento piuttosto ripido, sfruttando, a tratti, le cenge formate dalla roccia. Lungo a via si supera anche un piccolo arco naturale, una vera e propria finestra nella roccia.

Piccole soste, non solo per tirare fiato, permettono la visione del panorama reso ancora più suggestivo dalla ripidità del sentiero che fornisce la sensazione di trovarsi a mezz’aria. Dopo diversi tornanti la via diventa più agevole e attraverso vari tratti a gradoni si arriva alla variante bassa del Sentiero degli Dei (550 m). Qui si volta a destra e si procede fino ad una scalinata che sale sulla sinistra. Nelle immediate vicinanze ce una fontanella. Si segue la mulattiera oltrepassando la scalinata, e si procede verso il basso, in dolce pendenza verso Praiano. Si attraversa un tratto caratterizzato dai tipici terrazzamenti della Costiera, qui coltivato prevelentemente ad olivo, fino ad arrivare ad un serbatoio idrico.

Poco oltre, il sentiero volta a sinistra aggirando la cresta; dopo altri duecento metri si prendono le scale che portano in basso a destra, passando sotto un edificio. Arrivati sulla strada si prosegue a destra, in discesa. Superata la curva si ritrova la Chiesetta della Madonna di Costantinopoli.

Santa Maria a Castro – La chiesa, con l’annesso convento San Domenico, si trova a quota 364 m, a metà strada tra l’abitato e il sovrastante Sentiero degli Dei. Le prime notizie risalgono al 1599. Nella chiesa un affresco che raffigura la Madonna delle Grazie è oggetto di vene-razione da parte della popolazione locale. Si segnala la suggestiva Luminaria di San Domenico che si tiene nei primi quattro giorni di agosto. All’imbrunire, si perpetua l’antica tradizione di illuminare con torce l’intero costone, fin giù alla chiesa di San Gennaro. Lo spettacolo, assai suggestivo, trae origine da un sogno dalla madre di San Domenico, ancora incinta: un cane che, una fiaccola stretta tra i denti, appiccava il fuoco al mondo intero; il cane rappresentava Domenico, il futuro fondatore dell’ordine omonimo, e la torcia era simbolo del verbo divino.

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